Saldi estivi 2023

L’estate è cominciata e con il bel tempo tornano anche i tanto attesi sconti di fine stagione. Il prossimo 6 luglio partiranno infatti i saldi estivi 2023 in quasi tutte le regioni, e non nel primo sabato del mese come negli scorsi anni, per una durata media di circa 6 settimane. La nuova data è stata posticipata dalla conferenza delle Regioni e delle Province autonome nella seduta del 22 marzo scorso.

Come stabilito dalla Delibera della Giunta regionale del 3 maggio scorso, la Lombardia inizierà i saldi estivi il 6 luglio, per 60 giorni, con divieto delle vendite promozionali nei 30 giorni prima, allineandosi alle altre regioni.

Leggi la Deliberazione n° XII/230 del 3/5/2023, pdf

In vista del periodo estivo dedicato ai saldi, FederModa Italia e Confcommercio ricordano una serie di indicazioni fondamentali, sia per gli esercenti che per i clienti, per effettuare gli acquisti in saldo seguendo norme di sicurezza e trasparenza:

  1. CAMBI – la possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto;
  2. PROVA DEI CAMBI – non c’è obbligo, è rimesso alla discrezionalità del negoziante;
  3. PAGAMENTI – le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante;
  4. PRODOTTI IN VENDITA – i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo;
  5. PREZZI – obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
  6. MODIFICHE E/O ADATTAMENTI SARTORIALI – sono a carico del cliente, salvo diversa pattuizione.