Il Black Friday “sfida” il Natale…

Indagine Confcommercio-Format: il 67,2% degli italiani è pronto a fare acquisti durante la settimana del Black Friday, con una spesa media in aumento. Cresce il numero di chi anticipa i regali natalizi.

Cresce rispetto all’anno scorso il numero di italiani pronti a fare acquisti durante lasettimana del Black Friday, con una percentuale del 67,2%, rispetto al 60% dell’anno scorso. A testimoniarlo sono i dati della consueta indagine realizzata da Confcommercio in collaborazione con Format Research sulla propensione e sui comportamenti di acquisto degli italiani.

A prendersi la scena saranno principalmente donne e adulti sotto i 50 anni in gran parte del Nord Italia e quasi due su tre sfrutteranno questa occasione per anticipare i regali di Natale, con un aumento significativo rispetto al 2023 (era il 53,7%). L’abbigliamento continua a essere la categoria più cercata, sebbene registri un leggero calo, passando dal 57% al 53%. Più in voga quest’anno l’elettronica, che sale dal 44,7% al 52,2%. In crescita anche i prodotti per la cura della persona, i gioielli, i libri e gli articoli per bambini. Cresce anche la spesa media: il budget destinato agli acquisti del Black Friday raggiunge i 261 euro, un incremento rispetto ai 236 euro dello scorso anno.

Nel corso dell’anno i consumi di abbigliamento, calzature, pelletteria, accessori, tessile casa e articoli sportivi sono andati al rallentatore rispetto allo stesso periodo del 2023, anche se dati un più confortanti sono arrivati dalle vendite di settembre (+1,1%) e ottobre (+3,6%)  Con l’arrivo del Black Friday, il settore moda si interroga su come possa rappresentare un vantaggio aderire a questa iniziativa e quanto invece rischi di trasformarsi in una sfida controproducente. Rimane il fatto che il Black Friday resta un evento che fa parlare di sé nonostante si stia riscontrando nei consumatori una tendenza verso una certa prudenza nelle spese e una maggior attenzione alla qualità e alla sostenibilità dei prodotti.

Per il presidente di Federazione Moda ItaliaGiulio Felloni“è un’iniziativa sicuramente importata secondo una logica consumistica che si adatta meglio a chi vende moda veloce, che punta molto sulla leva del prezzo, rispetto alle dinamiche di vendita della moda programmata, tipica dei negozi multibrand, che si contraddistingue per qualità, trasparenza e sostenibilità. Negli Stati Uniti, poi, è un evento che dura un giorno, mentre in Italia anche settimane. Di fronte a questa discussione che interessa più gli operatori che i consumatori, occorre trovare un equilibrio anche nei modelli di vendita tra chi pensa che questi sconti in piena stagione possano creare confusione nel consumatore e, nel lungo termine, svalutare l’immagine del marchio e del negozio e chi ritiene che il Black Friday rappresenti una vetrina per aumentare gli acquisti, attirare nuovi clienti e contribuire a un immediato incremento del fatturato”. “Per questo – prosegue Felloni – sono sempre di più i commercianti di moda che stanno proponendo e promuovendo nuovi modelli di consumo più sostenibili attraverso promozioni mirate, iniziative etiche e proposte su capi realizzati con materiali riciclati o processi responsabili”.

Federmoda consiglia dunque ai consumatori di fare shopping nei negozi di prossimità perché:

  • incoraggiano le relazioni sociali;
  • illuminano animi e strade;
  • sostengono la sicurezza;
  • favoriscono decoro e pulizia;
  • offrono ai clienti servizio, cordialità, qualità, professionalità, esperienza, trasparenza e fiducia;
  • garantiscono introiti ai Comuni con effetti positivi su quantità e qualità dei servizi pubblici;
  • incrementano il valore degli immobili della zona in cui operano.

 

Fonte: Confcommercio Imprese per l’Italia