Panificazione, adeguamenti retributivi dal 1°febbraio
Il 13 gennaio 2023 Assipan ha sottoscritto, assistita da Confcommercio, il rinnovo del CCNL per il personale dipendente da aziende di panificazione anche per attività collaterali e complementari, nonché da negozi di vendita al minuto di pane, generi alimentari e vari con le organizzazioni sindacali Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil. Nell’accordo, le parti hanno operato un “riallineamento” dei principali trattamenti economici e normativi a quelli già riconosciuti nel settore sia dalla Federazione Fippa che da Assopanificatori Fiesa Confesercenti.
Si precisa inoltre che il nuovo contratto sottoscritto da Assipan Confcommercio è indicato con codice CNEL E023, codice unico valevole anche per l’UNIEMENS (vedi dettaglio in pdf).
Il contratto Fippa – Assopanificatori Fiesa Confesercenti è scaduto il 31 dicembre 2022 mentre la scadenza del nostro CCNL è stata prevista al 31 gennaio 2023. Il Tavolo Unico Negoziale è stato riavviato nel secondo semestre del 2023 e per quanto riguarda le parti datoriali, sono presenti Assipan Confcommercio e Assopanificatori Fiesa Confesercenti.
Il 28 gennaio 2024, dopo un confronto con le organizzazioni sindacali, visto il lungo tempo trascorso dalla scadenza del contratto collettivo e tenendo conto dell’inflazione del 2023 e dell’inizio del 2024, è stato deciso di erogare, a partire dal 1° febbraio 2024, un anticipo determinato dalle parti come “assorbibile” con i futuri aumenti, pari ad euro 35 riferiti al livello A2 del protocollo artigiano ed euro 56 per il livello 3B del protocollo industria.
Panifici artigiani
Livello | Retribuzione dal 1° febbraio 2024 |
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A 1 S | € 1.916,07 |
A 1 | € 1.749,86 |
A 2 | € 1.599,66 |
A 3 | € 1.439,30 |
A 4 | € 1.333,06 |
B1 | € 1.880,18 |
B 2 | € 1.429,83 |
B 3 S | € 1.367,22 |
B 3 | € 1.326,27 |
B 4 | € 1.235,28 |