Investimenti – Linea microimprese – Anno 2024

Regione Lombardia ha pubblicato il bando “Investimenti – Linea microimprese – Anno 2024” dedicato a supportare le microimprese nel sostenere interventi di innovazione tecnologica degli impianti e delle attrezzature, anche nell’ottica di favorire la riduzione dell’impatto ambientale e la riduzione dei consumi energetici.

Imprese beneficiarie del contributo

Le imprese in possesso dei seguenti requisiti dal momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo:

  1. Microimprese come definite all’Allegato I del Regolamento (UE) n. 651 del 17 giugno 2014.
  2. Regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci depositati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio).
  3. Con sede in cui si svolge l’attività produttiva, legale od operativa, da oltre 12 mesi, in Lombardia (come risultante da visura camerale); presso tale sede devono essere realizzate le attività oggetto della richiesta di contributo.

Imprese escluse

Sono escluse dal presente bando le imprese:

  1. Afferenti al codice primario o prevalente Istat Ateco 2007 sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca), ad eccezione di quelle iscritte all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia ai sensi della L.r. 31/2008 art. 13 bis.
  2. Afferenti al codice primario e/o secondario Istat Ateco 2007 sezione K (attività finanziarie e assicurative).
  3. Attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 2021/1058, ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007.
  4. Che rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2023/2831 e s.m.i.
  5. Che non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’art. 31 del D.L. n. 69/2013, convertito in Legge n. 98/2013 (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità).
  6. Che non siano in regola con la normativa antimafia vigente.
  7. Che si trovino in stato liquidazione giudiziale, concordato liquidatorio, concordato semplificato, liquidazione controllata o in qualsiasi altra procedura estintiva equivalente secondo la normativa vigente di diritto interno di cui al Decreto legislativo n.14 del 12 gennaio 2019 “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155” e s.m.i.

Contributo ottenibile

L’intervento prevede un contributo, concesso a fondo perduto, a copertura del 50% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’investimento (al netto di IVA). Il limite massimo di contributo ottenibile è pari ad € 50.000,00. L’importo totale ritenuto ammissibile all’agevolazione, per gli investimenti realizzati, non può essere inferiore ad €10.000,00.

La dotazione totale del bando in oggetto è pari ad € 25.000,000,00.

Investimenti agevolabili e spese ammissibili

I progetti dovranno prevedere interventi volti all’efficientamento energetico e dovranno essere corredati da una relazione redatta da un tecnico che riporti gli interventi da realizzare e valuti i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione dei consumi, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sono ammissibili alle agevolazioni, al netto dell’IVA, le spese fatturate e quietanzate dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e fino alla data di presentazione della rendicontazione, ad eccezione delle fatture e delle quietanze riferite alla relazione tecnica, ammissibili a partire del 22 luglio 2024 e fino alla data di presentazione della rendicontazione, relativa a:

  • acquisto e installazione di macchinari, impianti di produzione, attrezzature, macchine operatrici ed hardware di tipo informatico in sostituzione di quelli in uso;
  • acquisto, installazione e allacciamento alla rete di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili;
  • acquisto e installazione di pompe di calore per la climatizzazione invernale e/o estiva degli ambienti, in sostituzione degli impianti in uso;
  • acquisto e installazione di sistemi di accumulo dell’energia;
  • acquisto e installazione di corpi illuminanti a LED a basso consumo in sostituzione dell’illuminazione tradizionale esistente;
  • acquisto e installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico e di monitoraggio dei consumi energetici;
  • acquisto di software e di licenze d’uso software, anche di tipo cloud e saas, funzionali agli interventi presentati in domanda;
  • costi di formazione riconducibili agli interventi presentati;
  • spese tecniche di consulenza correlate alla realizzazione del progetto.

Spese non ammissibili

Non sono ammissibili le seguenti spese:

  • le spese per l’acquisto di veicoli e di ciclomotori o motocicli per il trasporto di persone o di merci;
  • le spese per l’acquisto di velocipedi (sia a propulsione esclusivamente muscolare che dotate di un motore ausiliario elettrico) e monopattini elettrici;
  • le spese per l’acquisto di hardware e software generico (pc, smartphone, tablet, ecc.) se non espressamente funzionale alla realizzazione del Progetto attuativo;
  • le spese di personale interno;
  • le spese in auto-fatturazione e lavori in economia;
  • le spese relative ad atti notarili, registrazioni, imposte e tasse;
  • le spese per la gestione ordinaria dell’attività di impresa, ad esempio: materiali di consumo e minuterie, cancelleria, scorte di materie prime, semilavorati;
  • le spese per affitti di terreni, fabbricati e immobili;
  • le spese di montaggio e trasporto se non inserite nella fattura di acquisto;
  • le spese sostenute mediante operazioni di leasing e/o noleggio;
  • le spese per l’acquisto di beni usati;
  • le spese relative a opere murarie e di impiantistica;
  • ogni ulteriore spesa non espressamente indicata nell’elenco delle spese considerate ammissibili;
  • le fatture di importo imponibile complessivo inferiore ad € 500,00.

Caratteristiche dei progetti

I progetti dovranno prevedere interventi volti all’efficientamento energetico e dovranno essere corredati da una relazione redatta da un tecnico che riporti gli interventi da realizzare e valuti i consumi pre e post-intervento e la relativa riduzione dei consumi, nonché l’eventuale produzione di energia da fonti rinnovabili.

Il contributo è concesso mediante una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda

Tempi di presentazione delle domande

Le domande di contributi devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica fino a esaurimento della dotazione finanziaria.

Nel caso di Vostro interesse ad ulteriore approfondimento, Vi chiediamo di inviare una mail all’indirizzo: cartolini@ascompavia.it.