Bando per la concessione di contributi alle MPMI della Provincia di Pavia per Investimenti Innovativi anno 2024

La Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Pavia ha pubblicato il “BANDO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ALLE MPMI DELLA PROVINCIA DI PAVIA PER INVESTIMENTI INNOVATIVI – ANNO 2024”, con cui s’intende sostenere gli investimenti innovativi, realizzati dalle MPMI della Provincia di Pavia, il cui impiego consenta lo sviluppo dell’attività aziendale con l’introduzione d’innovazione tecnologica finalizzata alla digitalizzazione dei processi produttivi, la realizzazione d’interventi di efficientamento energetico e di riduzione dei consumi e delle emissioni di gas clima-alteranti , l’incremento dell’efficienza, del valore aggiunto, della qualità/quantità delle produzioni, degli standard di sicurezza.

Imprese beneficiarie del contributo

Le imprese in possesso dei seguenti requisiti dal momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo:

  1. Essere micro , piccole e medie imprese (MPMI) secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2004 del 17.06.2014.
  2. Avere sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia alla data di avvio del programma d’investimento.
  3. Essere in regola con il pagamento del diritto camerale.
  4. Non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o nelle condizioni previste dal D.Lgs. n. 14/2019 (Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza) come modificato dal D.Lgs. n. 83/2022 o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente.
  5. Non avere forniture in essere con la CCIA di Pavia.
  6. Non avere altre agevolazioni di qualsiasi natura a valere sulle medesime spese oggetto della richiesta di contributo.

Non sono ammesse ai benefici le aziende pubbliche e le imprese il cui capitale sociale è detenuto per più del 25% da Enti o Aziende Pubbliche.

Contributo ottenibile

L’intervento camerale prevede un contributo, concesso a fondo perduto, a copertura del 50% delle spese ammissibili sostenute per la realizzazione dell’investimento (al netto di IVA). Il limite massimo di contributo ottenibile è pari ad € 15.000,00. L’importo totale ritenuto ammissibile all’agevolazione, per gli investimenti realizzati, non può essere inferiore ad € 3.000,00.

La dotazione totale del bando in oggetto è pari ad € 1.149.400,00.

Investimenti agevolabili e spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni, al netto dell’IVA, le seguenti spese:

  1. Impianti per energie rinnovabili.
  2. Acquisto di hardware, software e tecnologie digitali strettamente correlati all’attività esercitata dall’impresa.
  3. Acquisto di hardware e/o software relativi alle seguenti tecnologie abilitanti:
    • Soluzioni di manifattura avanzata;
    • Manifattura additiva;
    • Realtà aumentata e realtà virtuale;
    • Simulazione e digital twin;
    • Integrazione orizzontale/verticale;
    • Industrial Internet (IoT)
    • Cloud;
    • Cyber security;
    • Big data e Analytics;
    • IA e Machine Learning;
    • Blackchain.
  4. Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature ad uso produttivo.
  5. Acquisto di macchine operatrici di cui all’art. 58 del codice della strada.
  6. Acquisto di macchine agricole di cui all’art. 57 del codice della strada.
  7. Acquisto di autocarri. Con riferimento al solo acquisto di autocarri sono escluse le imprese di trasporto conto terzi iscritte al relativo albo.
  8. Acquisto di impianti di climatizzazione o aspirazione e impianti di allarme e sicurezza.

Sono ammessi i costi d’installazione, montaggio e allacciamento (esempio collegamento impianti per banchi bar ecc). Non sono ammissibili i costi di trasporto, di ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, formazione ed estensioni di garanzia.

I beni acquistati devono essere nuovi di fabbrica, riguardare interventi realizzati nella sede e/o unità operative ubicate nella Provincia di Pavia (risultanti da visura camerale).

I costi per i quali si richiede il contributo camerale devono riguardare spese fatturate e integralmente pagate nel periodo 01/01/2024 – 31/12/2024. L’acquisto di beni deve essere realizzato direttamente dall’impresa.

IN SEDE DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO DEVONO ESSERE PRESENTATE LE FATTURE ELETTRONICHE PAGATE DALLA DITTA CON DISPOSIZIONE DI BONIFICO IN STATO “EFFETTUATO” ED ESTRATTO CONTO AZIENDALE CHE EVIDENZI L’AVVENUTO PAGAMENTO.

Sono esclusi gli investimenti per i quali esistano titoli di spesa antecedenti al 01/01/2024, anche se non rendicontati, ivi compresi quelli relativi ad acconti.

Spese non ammissibili

Sono in ogni caso escluse le seguenti spese:

  1. FATTURE DI IMPORTO IMPONIBILE INFERIORE AD € 500,00+IVA, Nel caso in cui la singola fattura contenesse spese non ammissibili, l’ammissibilità della fattura medesima è prevista solo a fonte di spese ammissibili che raggiungano l’importo di € 500,00+IVA.
  2. Costi di assistenza, formazione, progettazione, consulenza, trasporto, ritiro dell’usato, tasse, imposte ed altri oneri, estensioni di garanzia.
  3. Software non rientranti tra le tecnologie abilitanti ammesse di cui ai punti precedenti o non inerenti al loro utilizzo.
  4. Rinnovo di canoni/licenze di software già in uso.
  5. Costi diretti all’acquisto di smartphone.
  6. Creazione di siti internet e piattaforme destinate all’e-commerce e/o siti internet.
  7. Acquisto di veicoli, imbarcazioni e velivoli (anche destinati al trasporto merci) non rientranti nella tipologia di spese di cui ai punti precedenti.
  8. Acquisto di macchinari, impianti e attrezzature usati o ceduti in comodato.
  9. Acquisto di macchinari destinati ad essere noleggiati.
  10. Investimenti effettuati in leasing o in altre forme assimilabili al contratto di locazione. L’esclusione non si applica ai beni acquistati tramite leasing finanziario e ai canoni relativi all’acquisizione di software.
  11. Acquisto di arredi, dehors, infissi e porte.
  12. Coste relativi ad opere murarie o ad impianti generali (elettrico, idraulico) ed assimilati se non strettamente collegati all’installazione dei beni sopra indicati.
  13. Spese per l’eventuale acquisto del suolo aziendale.
  14. Costi per gli adeguamenti o la manutenzione di beni già in possesso dell’azienda.
  15. Spese di consulenza resa a qualsiasi titolo.
  16. Acquisto e sostituzione di luci led.
  17. Spese relative a fatture emesse direttamente dal beneficiario e/o da imprese collegate e/o controllate e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti e comunque tutte le spese riguardo alle quali si ravvisi una effettiva elusione del divieto di fatturazione fra imprese appartenenti “all’impresa unica” (ex art. 2 co. 2 del Regolamento (CE) n. 1407/2013).
  18. Spese regolate per contanti, assegno, cessione di beni o compensazioni di qualsiasi genere fra il beneficiario ed il fornitore. L’eventuale porzione di spesa regolata con una delle suddette modalità non concorrerà al calcolo del contributo concedibile.
  19. Beni per cui sussistano fatture o pagamenti di acconto o saldo in date antecedenti o successive al periodo 01/01/2024– 31/12/2024.

In seguito alle novità introdotte dal D.L. n. 13/23, l’impresa, successivamente alla concessione del contributo ed all’assegnazione del CUP, dovrà provvedere ad un’integrazione elettronica della fattura da unire all’originale.

Per poter presentare la domanda, sarà necessario allegare il report di maturità digitale “Selfi4.0” (il modello può essere trovato e compilato sul portale nazionale dei PID) e/o il report “SUSTAINability” di self-assessment del livello di sostenibilità dei propri processi e attività produttive, e/o il report di self-assessment sulla dicitura informatica “PID Cyber Check”.

Tempi di presentazione delle domande

Le domande di contributi devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica dalle ore 12.00 del 9 aprile 2024 fino alle ore 12.00 del 20 gennaio 2025.

Nel caso di Vostro interesse ad ulteriore approfondimento, Vi chiediamo di inviare una mail all’indirizzo: cartolini@ascompavia.it.

Riceverete una mail con la procedura per la partecipazione al bando.

 

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